Vi racconto una bella storia. La racconto agli amici che non sono di Cagliari.  Vivo in un quartiere storico, che è considerato come un paese all’interno della città. In effetti è nato così, ma ancora persiste quel senso di comunità, quel conoscersi e salutarsi, l’incontrarsi in bottega… In questo quartiere esiste una piazza, storica, con un convento con un meraviglioso chiostro di pace, facciate colorate che si affacciano con i loro balconi. Fino ad un paio di anni fa, la piazza però era un po’ dimenticata,o per lo meno, non era molto vissuta,  poi però succede che quattro amici, un po’ sognatori, inspirati da appunti presi qua e là per il mondo, iniziano ad organizzare per due mesi all’anno dei concerti.  Come? Bussando alla porta delle persone e chiedendo in prestito un balcone. Quando? alla domenica alle 12 a termine dell’ultimo rintocco di campane. Personalmente rimango folgorato e inizio a seguire l’iniziativa con il naso all’insu, respiro il clima che si crea, e così sempre più persone come me.   Conosco gli organizzatori, Valentina, Ricardo, Rinaldo, Mariano, diventiamo amici, condividiamo, Valentina diventa la grafica di Arpe del Mondo e del disco Harpness, con Rinaldo iniziamo a suonare insieme ed a pensare a progetti per Musix,  insieme a loro esportiamo un evento in una altro quartiere per l’inaugurazione del festival Arpe del Mondo.  Anche quest’anno ad aprile ripartono gli appuntamenti, i numeri sono cresciuti, i magnifici quattro di Suono al Civico continuano abilmente a proporre proposte musicali eterogenee e di qualità, ma ciò che è importante va oltre la musica: la gente  si ritrova, riprende possesso della piazza, con voglia di condivisione, cambia la percezione del luogo (nel frattempo la piazza è tornata ad essere centro vitale del quartiere, con attività commerciali, con frequentazione anche da fuori), crea comunità (nel frattempo per tutto l’anno sono nate iniziative aggreganti e portatrici di bellezza in tutto il quartiere), attende e vive questo nuova ritualità domenicale, con la gioia nel volto e la sostiene con generosità.  Domenica scorsa con il progetto Nahui, con Rinaldo, Dario e Francesca, ero lì anche io su un balcone, a cogliere l’elettricità nell’aria prima della festa, a vedere riempirsi la piazza di centinaia di volti felici con lo sguardo all’insu, a condividere la nostra musica.  Questo è quello che succede in una domenica di aprile se passate per Cagliari… Valore della Musica, Potere della Bellezza.13048096_1703985109859286_8892549629476411359_o

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